Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali (IMCEI)

Con l’indice mensile dei consumi elettrici industriali (IMCEI) Terna monitora i consumi di circa 1.000 operatori industriali (classificati in base ai codici ATECO2007) connessi direttamente alla rete di trasmissione elettrica nazionale (i cosiddetti “energivori”): si tratta delle grandi industrie dei settori cemento, calce e gesso, siderurgia, chimica, meccanica, mezzi di trasporto, alimentari, cartaria, ceramica e vetraria, metalli non ferrosi, quelli che appunto richiedono più energia. Partendo da questi consumi è stato costruito un indice adimensionale prendendo come base 100 l’anno 2015.

Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali (IMCEI)

Con l’indice mensile dei consumi elettrici industriali (IMCEI) Terna monitora i consumi di circa 1.000 operatori industriali (classificati in base ai codici ATECO2007) connessi direttamente alla rete di trasmissione elettrica nazionale (i cosiddetti “energivori”): si tratta delle grandi industrie dei settori cemento, calce e gesso, siderurgia, chimica, meccanica, mezzi di trasporto, alimentari, cartaria, ceramica e vetraria, metalli non ferrosi, quelli che appunto richiedono più energia. Partendo da questi consumi è stato costruito un indice adimensionale prendendo come base 100 l’anno 2015.

Indice Mensile dei Consumi Elettrici Industriali (IMCEI)

Con l’indice mensile dei consumi elettrici industriali (IMCEI) Terna monitora i consumi di circa 1.000 operatori industriali (classificati in base ai codici ATECO2007) connessi direttamente alla rete di trasmissione elettrica nazionale (i cosiddetti “energivori”): si tratta delle grandi industrie dei settori cemento, calce e gesso, siderurgia, chimica, meccanica, mezzi di trasporto, alimentari, cartaria, ceramica e vetraria, metalli non ferrosi, quelli che appunto richiedono più energia. Partendo da questi consumi è stato costruito un indice adimensionale prendendo come base 100 l’anno 2015.

Info sui dati

I dati sui consumi industriali anche in relazione all’Indice di produzione industriale (IPI). In primo piano anche la variazione percentuale sullo stesso mese dell’anno scorso e quella sul mese precedente con valori destagionalizzati e corretti dagli effetti di calendario.

L’indice mensile dei consumi elettrici industriali è confrontato con l’Indice di produzione industriale (IPI), pubblicato ogni mese dall’ISTAT. Il valore dell’IPI del mese è pubblicato nel mese n+2 mentre il valore dell’IMCEI del mese è pubblicato nei primi giorni del mese n+1. In primo piano anche la variazione percentuale sullo stesso mese dell’anno scorso e quella sul mese precedente con valori destagionalizzati e corretti dagli effetti di calendario.

L’IMCEI è destagionalizzato attraverso la metodologia Tramo-Seats, in conformità alla practice ISTAT.

I dati numerici sono sempre presentati nel formato inglese (il punto è usato come separatore decimale, la virgola per separare le migliaia).

Info sui dati

I dati sui consumi industriali dei principali settori “energivori”.

I settori seguono la classificazione ATECO2007 dell’ISTAT. Per ogni settore mettiamo in evidenza il consumo mensile in GWh e il valore minimo, medio e massimo per il tipo di tensione (AT/MT) dal 2015 all’ultimo anno disponibile. In primo piano anche la variazione percentuale dei consumi rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

I dati numerici sono sempre presentati nel formato inglese (il punto è usato come separatore decimale, la virgola per separare le migliaia).

Info sui dati

La variazione percentuale dei consumi industriali, rispetto all’anno precedente, regione per regione.

In questo grafico pubblichiamo il consumo mensile in GWh per ogni regione e la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, suddiviso per livello di tensione.

I dati numerici sono sempre presentati nel formato inglese (il punto è usato come separatore decimale, la virgola per separare le migliaia).